La rigenerazione dell’ex Macello di Milano attraverso ARIA
12 gennaio 2024
12 gennaio 2024
Le idee, le strategie e le trasformazioni del progetto di riqualificazione su Arketipo Magazine
Costruito nel 1920, l’ex Macello di Milano è stato per decenni il fulcro del quartiere di Calvairate e simbolo industriale della città. Dopo la sua completa dismissione nel 2001, non è più stato utilizzato. Nei vecchi padiglioni e nell’iconica galleria, la natura ha cominciato a riprendersi i suoi spazi, dando vita a un parco spontaneo. Quando nel 2020, il concorso internazionale Reinventing Cities ha indetto un bando per la rigenerazione dell’ex Macello, quella natura spontanea è poi diventata un punto di partenza nello sviluppo del progetto di riqualificazione ARIA, il cui capofila è Redo SGR.
Progettato da un team che vede Stantec affiancata da Snøhetta, Barreca & La Varra, CZA Cino Zucchi Architetti, il masterplan prevede la presenza di numerosi spazi verdi pubblici, all’interno della galleria e all’esterno. La zona nord-est dell’area, che un tempo accoglieva le stalle dei bovini, diventerà un polo didattico per l’infanzia, la porzione centrale del complesso, ospiterà funzioni culturali-espositive. Il futuro quartiere ospiterà un nuovo campus universitario e numerose residenze di housing sociale. Il muro di cinta che un tempo circondava i 15 ettari del Macello, verrà completamente abbattuto mentre alcuni edifici, compresa la galleria, rimarranno intatti. É così che ARIA rigenererà l’ex Macello, mantenendo il suo aspetto identitario e storico e permettendo per la prima volta agli abitanti del quartiere e alla cittadinanza di riappropriarsi di uno spazio rimasto troppo tempo recluso.
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Image Credit: Wolf Visualization Agency