Migliorare le prestazioni di efficientamento e risparmio idrico del FAI entro il 2030
In qualità di consulente tecnico, abbiamo valutato il consumo idrico di 44 Beni del FAI e proposto delle attività migliorative per il raggiungimento di un target di riduzione del consumo idrico annuo.
Ecco le fasi del progetto: raccolta e analisi dei dati disponibili; identificazione degli asset prioritari in termini di risparmio idrico, volumi e consumi, raccolta degli obiettivi di risparmio idrico già identificati; identificazione di un set di azioni tipo da implementare sui Beni; valutazione del possibile risparmio idrico a fronte dell’implementazione di azioni sui singoli Beni; identificazione di azioni non strutturali e strutturali con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di acqua potabile; sviluppo di un piano di azione e di priorità.
Dopo questo studio, abbiamo svolto tre water audit presso i Beni FAI selezionati al fine di verificare l’applicabilità delle azioni individuate da Stantec nel precedente studio, per ridurre i consumi idrici entro il 2030. Per l’avvio degli audit, abbiamo eseguito sopralluoghi presso i siti, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche, approvvigionamenti e reti di distribuzione. Attraverso interviste al personale tecnico, abbiamo potuto raccogliere ulteriori informazioni sulla gestione delle risorse idriche e identificare possibili spunti di miglioramento, così da verificare e integrare le azioni di riduzione dei consumi idrici individuate.
Grazie agli audit, abbiamo individuato nuove possibili strategie che permetteranno al FAI di aggiungere tasselli al fine di migliorare le proprie prestazioni di efficientamento e risparmio idrico entro il 2030.
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