In Italia, spesso si è costruito senza criteri antisismici, perciò le valutazioni di vulnerabilità sismica sono fondamentali
Questo complesso idroelettrico fu inaugurato nella prima metà del 900, all’epoca era l’impianto idroelettrico più grande d’Europa. Stantec ha assistito il cliente, nella valutazione della vulnerabilità sismica della centrale e delle strutture adiacenti.
La valutazione della vulnerabilità sismica è obbligatoria per i siti di rilevanza strategica (OPCM 3274/2003 e Decreto Ministeriale del 14/01/2008).
Questa valutazione ha riguardato la resilienza allo stress sismico dell'ambiente costruito, che dipende da materiali di costruzione, caratteristiche strutturali, stato generale delle strutture e caratteristiche geologiche dell'area.
Il progetto ha incluso indagini sul territorio, valutazioni dei materiali e indagini geognostiche con test di laboratorio e relative relazioni, un rapporto geologico e la modellazione strutturale. Queste informazioni hanno permesso di definire un quadro conoscitivo rappresentativo dell’area e della sua resistenza strutturale, utili al rilascio del “Certificato di idoneità statica”. In vista di possibili interventi di ottimizzazione e misure di adattamento al rischio sismico, Stantec si è occupata anche delle valutazioni preliminari delle misure possibili.
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Ciro Cervizzi, Business Developement Director & Production
Entrare a far parte di questa società e diventare consulente è stata per me una rinascita professionale.
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