Protocollo Envision® in Europa: alta velocità Napoli-Bari prima infrastruttura certificata
28 febbraio 2023
28 febbraio 2023
Prima opera in assoluto certificata in Europa e prima linea ferroviaria a livello mondiale: il progetto diventa un caso studio internazionale
Una società sostenibile ha bisogno di infrastrutture sostenibili. Ma quanto lo sono le infrastrutture nel nostro Paese? Quali sono le metodologie a disposizione per misurare il livello di sostenibilità di un’infrastruttura?
Il Protocollo Envision, sistema di rating internazionale indipendente nato nel 2012 dalla collaborazione fra l’Institute of Sustainable Infrastructure (ISI) di Washington e lo Zofnass Program for Sustainable Infrastructure dell’Università di Harvard, consente di valutare la sostenibilità delle infrastrutture durante l’intero ciclo di vita dell’opera.
Il primo caso in Italia è stato applicato sulla linea ferroviaria ad alta velocità Napoli – Bari. Stantec ha supportato in tutto il processo ICMQ, organismo di certificazione, e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), gestore dell’infrastruttura e principale stazione appaltante del Paese.
Tra i progetti più rilevanti che in questi anni hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, c’è la nuova linea AV/AC Napoli-Bari, che nel 2019 ha ricevuto la certificazione Envision® Platinum per le tratte Frasso Telesino - San Lorenzo Maggiore e Apice - Hirpinia, diventando il primo progetto in Europa a ottenere tale certificazione e nel mondo la prima applicazione relativa alla progettazione di un’infrastruttura ferroviaria. Stantec ha supportato ICMQ e RFI sia durante la fase di Preliminary Assessment sia durante la verifica del progetto.
Il progetto, inoltre, ha recentemente suscitato interesse a livello internazionale, tanto da divenire oggetto di un caso studio analizzato dallo stesso Zofnass Program per approfondire le principali caratteristiche ed elementi chiave del progetto e della procedura di certificazione.
Nello specifico, il progetto ha ottenuto ottimi punteggi per le categorie “Quality of life”, “Climate and resilience” e “Leadership”. La realizzazione del nuovo collegamento ferroviario, infatti, contribuirà a migliorare significativamente la qualità della vita delle comunità, incrementando l'accessibilità dei territori e creando nuove opportunità di sviluppo socio-economico del meridione. Inoltre, la nuova tratta contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2 legate al trasporto di passeggeri e merci.
La nuova linea ferroviaria, parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, consentirà di raggiungere per alcuni tratti i 200km/h riducendo di un’ora il tempo di percorrenza attuale da Napoli a Bari. Si stima che la nuova linea genererà più di 2000 posti di lavoro durante la sia realizzazione.
Stazioni e fermate sono dotate di avanzati sistemi di accessibilità che garantiscono l’integrazione con nodi portuali, aeroportuali e logistici oltre a facilitare i collegamenti fra i centri urbani attraversati dalla linea ferroviaria. Particolare attenzione è stata riservata alla progettazione e realizzazione di ponti, viadotti e gallerie, in modo da integrarne al meglio l’inserimento nel contesto paesaggistico. Il progetto prevede il riutilizzo e recupero della maggior parte dei materiali di scavo, preserva la qualità paesaggistica dei luoghi attraverso interventi di riqualificazione, e assicura la minima interferenza con il territorio attraversato.
Altri punti di forza del progetto, emersi durante il processo di certificazione includono il coinvolgimento attivo degli stakeholder, il contributo al miglioramento delle economie locali, la mobilità e l'accessibilità delle stazioni.
Rete Ferroviaria Italiana, Società Capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha sperimentato l'utilizzo del Protocollo Envision anche per attestare l’impegno in fase di sviluppo del progetto e in fase di realizzazione nel contribuire attraverso le infrastrutture alla crescita sostenibile dei territori.
A livello generale, l’applicazione del protocollo ha messo in evidenza che Envision è utile per progetti complessi dal punto di vista ambientale e sociale, facilitando il "coinvolgimento delle parti interessate", in particolare in contesti critici. L’ottenimento della prima certificazione Envision al di fuori degli Stati Uniti da parte di RFI ha aperto la strada all’uso del protocollo per altri progetti infrastrutturali non solo di RFI ma anche di altre aziende in Europa impegnate nella promozione di infrastrutture sostenibili.
Il caso studio “Application of Envision® in Europe: the Naples – Bari high-speed railway line” è stato realizzato da un gruppo di esperti che, oltre al team di ICMQ, FS Italiane e RFI, ha anche visto il contributo di David Smith, Director of Strategy Global, e Giovanni Ranza, Compliance Business Line Manager, di Stantec.