La tecnologia dei droni può aiutarci a mitigare l’impatto dei futuri disastri naturali?
17 settembre 2020
17 settembre 2020
La tecnologia dei droni sta aiutando Porto Rico a ricostruirsi con resilienza dopo gli uragani Irma e Maria del 2017
Traduzione e adattamento di Emiliano Patané
La tecnologia, inclusi i “sistemi velivolo senza pilota” (Unmanned Aircraft System o UAS), spesso chiamati droni, può aiutarci a mitigare i futuri disastri? Assolutamente sì. Nel 2017, uno dei nostri droni ha catturato un’immagine che valeva più di mille parole. Quell’immagine fondamentale ha supportato lo sviluppo di nuove mappe del vento utilizzate per la progettazione degli edifici in Porto Rico, al punto da essere adottate nel regolamento edilizio di Porto Rico del 2018 e utilizzate come standard nel programma di ricostruzione in corso che sta richiedendo investimenti per miliardi di dollari.
In conclusione, possiamo dire che un’immagine scattata da un drone ha svolto un ruolo chiave nella ricostruzione di Porto Rico perché diventasse più solido e resiliente. Come?
Gli uragani Irma e Maria hanno devastato Porto Rico nel 2017. Il nostro team di esperti era sul campo per valutare le prestazioni degli edifici a seguito di questi uragani consecutivi di categoria 5. Il nostro obiettivo? Fornire raccomandazioni su come costruire un Porto Rico più resiliente.
In qualità di consulente della Federal Emergency Management Agency (FEMA) degli Stati Uniti, ho la responsabilità di guidare un team di esperti chiamato Mitigation Assessment Team (MAT) in seguito a gravi disastri ambientali negli Stati Uniti. Alla fine del 2017, a seguito degli uragani Irma e Maria, è stato richiesto l’impegno del team nelle Isole Vergini americane e a Porto Rico.
Per quanto potenti fossero quelle immagini, il catturare immagini inizia solo a scalfire la superficie di ciò che possiamo ottenere con la tecnologia dei droni.
A Porto Rico, il team ha dovuto affrontare una serie unica di sfide, comprese le limitazioni di accesso a luoghi chiave, spesso situati in aree montuose. Per fortuna il nostro team MAT includeva il mio collega Hayden Gower che è un pilota di droni certificato dalla FAA (Federal Aviation Administration). Un drone può catturare immagini di edifici a cui non sia possibile accedere a piedi o con un veicolo: questo è un chiaro vantaggio in termini di sicurezza nella raccolta di informazioni. Una volta ottenute le dovute autorizzazioni, abbiamo mandato in volo il drone e rilevato le immagini degli edifici colpiti da inondazioni, smottamenti e accelerazione topografica del vento.
Cos’è l’accelerazione topografica del vento? È il fenomeno dell’accelerazione del vento dovuto a elementi topografici naturali come montagne o colline. È come l’effetto “galleria del vento” in cui il vento si incanala tra gli edifici e accelera. Il MAT ha documentato le prove dell’accelerazione del vento in tutta l’isola e ha osservato danni diffusi in aree con una topografia significativa.
Un’immagine della devastazione del territorio portoricano ottenuta con il drone è stata straordinariamente esplicativa nella sua rappresentazione del danno dovuto all’accelerazione topografica del vento. La foto è stata scattata a Palmas del Mar, un’area progettata sulla costa orientale di Porto Rico, vicino al punto in cui ha raggiunto la terraferma l’uragano Maria. Questo territorio ha, nella propria cultura architettonica, la realizzazione di coperture in tegole di argilla, che possono diventare detriti portati dal vento se non opportunamente progettati e installati per resistere agli uragani. Bene, il nostro drone ha catturato un’immagine aerea di tre case nella comunità che hanno subito danni in copertura a causa dei forti venti sviluppatisi con l’uragano. Le case ai livelli inferiori avevano meno tegole di argilla mancanti dai tetti, mentre la casa al livello più alto aveva perso più tegole di argilla. Questo punto di vista aereo e obliquo delle tre case era l’immagine perfetta per documentare e spiegare gli effetti dell’accelerazione topografica del vento a Porto Rico.
A seguito del lavoro sul campo, il MAT ha collaborato con il Commonwealth di Porto Rico e le parti interessate del settore per sviluppare il rapporto intitolato: “FEMA P-2020 | Mitigation Assessment Team Record: uragani Irma e Maria a Porto Rico”. Questa pubblicazione documenta le prestazioni degli edifici a Porto Rico dopo gli uragani e fornisce 46 suggerimenti per la ricostruzione di comunità più resilienti. Una raccomandazione era quella di sviluppare nuove linee guida di progettazione per far fronte all’accelerazione del vento a Porto Rico. L’immagine delle tre case realizzata con il drone è stata discussa lungamente durante le sedute della Commissione per il regolamento edilizio di Porto Rico ed è stata inclusa anche in presentazioni tecniche al Professional College of Engineers and Land Surveyors di Porto Rico. Funzionari locali, ingegneri e architetti hanno riconosciuto la presenza di un’accelerazione topografica del vento sull’isola e hanno sostenuto la predisposizione di nuove mappe per la progettazione secondo il vento nel regolamento edilizio di Porto Rico del 2018. L’incarico è stato assegnato al nostro team che le ha sviluppate utilizzando anche altre tecnologie quali la galleria del vento e la modellazione al computer e il risultato di questo incarico ora serve come standard per la progettazione di una ricostruzione del valore di diversi miliardi di dollari.
Il nostro team ha quindi utilizzato altre tecnologie, tra cui la galleria del vento e la modellazione al computer, per sviluppare nuove mappe di progettazione del vento per il regolamento edilizio portoricano del 2018. Queste nuove mappe ora servono come standard per la grande impresa di ricostruzione in corso che richiede miliardi di investimenti.
Ecco spiegato come la tecnologia dei droni può svolgere un ruolo chiave nella mitigazione dei disastri, ma la cosa sorprendente è che il modo in cui il nostro team ha utilizzato i droni in questo lavoro di mappatura del vento è stato abbastanza semplice. Catturare immagini da differenti prospettive, per quanto potenti siano le immagini ottenute, è solamente un assaggio delle potenzialità offerte dalla tecnologia dei droni.
Questo articolo, tradotto dall’inglese, è stato pubblicato originariamente sul blog internazionale di Stantec.